Chi si preoccupa di quello che succederà – alle persone, al pianeta, al patrimonio – dopo che sarà morto, e dunque secondo questa prospettiva fa delle cose mentre è ancora in vita, per esempio testamento, non sciupare l’acqua, scrivere delle lettere, dei libri, tenere un taccuino elettronico, secondo me non ci crede mica così tanto, nella propria morte.