Ho visto i primi dieci minuti Bird Box, un film in cui Sandra Bullock deve guidare un autobus bendata senza mai scendere sotto le settanta miglia orarie, e mi sono annoiato. Allora ho visto qualche puntata di You, una nuova serie in cui c’è una storia d’amore ma siccome le storie d’amore sono troppo noiose uno dei due innamorati è un maniaco omicida. Annoiato. Allora ho visto una serie in cui Michael Douglas è vecchio ma spiritoso: annoiato. Ho visto quindi i primi sei secondi di Das boot, che parla di un sottomarino. Ho visto allora Cam, un film in cui una ragazza che per lavoro si esibisce in webcam viene rimpiazzata da una sosia. Il film non è granché e non è originale ma almeno si vedono un po’ di nudità, e la protagonista ha un bel seno e un bel sedere, peccato per il viso. Ho provato allora sei volte a vedere Roma, l’acclamato film di quell’acclamato regista messicano, convinto che parlasse di Roma, e invece parla del Messico, credo, ma niente. Mi ha ricordato di quando ho provato nove volte a guardare Annientamento, che in effetti mi annientava completamente perché finivo sempre per addormentarmi entro i primi dieci minuti, e per questo lo apprezzavo, poi mi hanno detto che non era quello lo scopo. Allora ho visto due terzi de La forma dell’acqua, che ero convinto fosse un bellissimo film, pare abbia vinto anche degli Oscar, invece è il solito film di Hollywood fatto e rifatto mille volte, con la solita storia d’amore fatta e rifatta mille volte, solo che uno dei due innamorati, invece di essere un maniaco omicida, è un pesce. Disperato, stufo di leggere trame, ho guardato Caro diario, di Moretti. Caro diario mi è piaciuto, però vorrei dare un consiglio a Nanni: Nanni, mi scusi, secondo me lei dovrebbe essere meno pigro, perché il talento comico ce l’ha, ma forse a mio avviso si sente soddisfatto troppo presto di una buona trovata. Perché questa pigrizia? Non capisco.