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Ho notato che non importa quanta pizza mangi e quanta birra beva, resto magro. Anzi tendo a perdere un decimo di chilogrammo ogni tre settimane, quindi forse ho una malattia, non sto peccando di hỳbris, non intenzionalmente almeno. Vorrei ingrassare, mi sentirei più tranquillo. Poi faccio così: la sera mi riprometto: porca puttana, domani insalata, verdure, jogging, preghiere, buone azioni. Il giorno dopo mi sveglio e va tutto bene fino più o meno all’ora dell’aperitivo, quando mi scrivono sempre un messaggio Carla o Paola o Giorgio che mi dicono: birretta? Sono corrompibilissimo. Chiudo gli occhi e mi connetto con Gesù. Gli dico: Gesù, dammi la forza di rifiutare. Non me la dà. Così scrivo: arrivo. E dopo sei minuti stiamo ordinando dodici medie alla volta come se avessimo vinto Le Mans. Poi pizza. Prosciutto, würstel, funghi, acciughe, la mia preferita, innaffiata da un blanc de blancs del 2008 di cui non sentiamo praticamente nulla. Molto delicato, conveniamo, visto il prezzo. La serata termina a casa di qualcuno a guardare fino alle due del mattino obesi che mangiano quattro chilogrammi di Macine e bevono mezzo litro di Svelto all’aceto su YouTube. Poi un salto in chiesa, buoni propositi, una briscola col prete, quindi a nanna.

28.10.19