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Ieri ho guardato la finale del Roland Garros tra Djoković e Tsitsipas. Una finale strana, per me, visto che Djoković mi è un po’ antipatico, forse per quella sua faccia da condor, ma anche Tsitsipas mi è un po’ antipatico, per quel suo modo di camminare vittimistico e come se fosse sempre esausto, quindi non sapevo per chi tifare e avevo dei sentimenti contrastanti a ogni punto, ero sempre sia soddisfatto sia amareggiato. Poi c’era il pubblico, in larga parte francese, credo, e anche i francesi mi sono un po’ antipatici, ma forse molti erano greci, che non mi sono certo simpatici e altri serbi, non mi sono simpatici nemmeno loro, non avrei motivo. Non parliamo poi di quelli che tifano contro Djoković perché lo trovano antipatico, quelli mi sono ancora più antipatici di tutte le cose antipatiche fino a qui elencate, o quelli che tifano contro in generale e lo manifestano pubblicamente, un modo di comportarsi deprecabile (e antipatico). Quest’ultimo elemento mi ha fatto dunque propendere per Djoković, che poi (infatti ) ha vinto. Ho spento prima che facesse quella cosa che fa lui, quel gesto ai quattro punti cardinali, non metto un link perché vi rovinerei la giornata (ma no, dai, lo metto, se ne vede solo metà, vi rovino solo la mattinata), ma ho saputo che ha regalato la racchetta a un bambino, di quello ho visto il video, perché mi piace quando le persone fanno dei bei gesti verso gli altri, pur trovando antipatiche sia le persone sia gli altri, quindi, prima di vedere il video, Djoković mi era praticamente diventato simpatico, solo che poi il video l’ho visto, per l’appunto, e il bambino reagisce in un modo antipaticissimo, e poi è un bambino, e i bambini mi sono tutti antipatici, quindi non so, forse ho sbagliato, avrei dovuto tifare Tsitsipas, che magari dopo la vittoria sarebbe svenuto, e basta.

14.6.21