Previsioni (1063)

Per la gioia di tutte le donne, oggi che poi è la festa della mamma — me lo ha detto mia madre telefonandomi per farsi fare gli auguri —, eccoci al periodico, benché sporadico (mm), appuntamento con i miei pronostici sportivi. Come sapete — soprattutto le mie lettrici — non sbaglio mai un colpo. L'ultima volta avevo previsto che la nazionale non sarebbe riuscita a battere l'Irlanda e che sarebbe finita ai playoff, e così è andata. Ora invece tocca al campionato italiano e in particolare al Milan, che si sta giocando lo scudetto con l'Inter. Al Milan basterebbe vincere le ultime tre partite che, vi ricordo, o per chi non lo sapesse, non sono contro Real Madrid, Brasile e Harlem Globetrotters, ma contro Verona, Atalanta e Sassuolo, tre squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato e galleggiano placidamente a metà classifica. Tuttavia una di queste tre, e si gioca stasera, non è una partita qualunque per il Milan. Se conoscete un milanista, ditegli «in bocca al lupo per la fatal Verona», e poi godetevi la sua smorfia. Infatti per due volte nella storia, nel 1973 e nel 1990, il Milan si è giocato uno scudetto passando per Verona, e per due volte ha perso la partita e, poco dopo, il titolo. Non c'è davvero motivo per cui non debba succedere anche quest'anno, soprattutto dopo che l'allenatore del Milan, Pioli, ha detto «d'ora in poi in campo con il cuore e lo spirito del Real Madrid». Sono convinto che le dichiarazioni degli allenatori influenzino profondamente i risultati delle loro squadre e, se contengono errori retorici, possono ottenere un risultato opposto a quello sperato. In questo caso l'errore sta nel fatto che il Real Madrid non vince solo grazie al cuore e allo spirito, ma anche grazie alla qualità dei suoi giocatori. I giocatori del Milan sono oggettivamente di qualità inferiore, dunque cuore e spirito, fossero anche gli stessi, non bastano. Tra lo spettro della terza fatal Verona e le dichiarazioni avventate di Pioli, il pronostico è allora fin troppo semplice: il Milan stasera perderà e, come conseguenza, perderà poi lo scudetto. Per capitalizzare la mia chiaroveggenza, visto che da juventino non mi importa molto di chi la spunti tra Milan e Inter, scrivo subito al mio amico Giorgio per chiedergli se vuole scommettere la solita birra.

8.5.22