Abbattersi (1246)
Leggo di un cavallo che è morto perché, impaurito dai botti, si è imbizzarrito, si è spezzato un gamba ed è stato abbattuto. Tutte le persone che hanno sparato botti, o che stanno ancora sparando botti, sono pregate di recarsi dal medico di famiglia per farsi abbattere, l'operazione è completamente gratuita, offerta dal servizio sanitario nazionale. Possono scegliere tra puntura, ceffoni e botti. Se preferiscono, prima di farsi abbattere possono avere una gamba spezzata. Nel caso scelgano i ceffoni sarà un cavallo a somministrarli. Per la puntura o i botti ci penserà il medico. La puntura verrà fatta in un occhio a scelta dello sparatore di botti. Per quanto riguarda i botti, sarà cura del medico inserire un certo quantitativo di botti all'interno della bocca, delle orecchie, del naso e degli occhi dello sparatore di botti, per poi farli esplodere uno alla volta effettuando per ogni deflagrazione un conto alla rovescia e un brindisi. In questo caso, però, le spese di pulizia e dello spumante saranno addebitate ai familiari dello sparatore di botti, a meno che anche loro non abbiano - scelta che consigliamo - deciso di farsi abbattere. In quel caso, se cioè tutta la famiglia decide di farsi abbattere, anche le spese di pulizia saranno a carico dello stato. Questa iniziativa ha lo scopo di ridurre il numero di botti che vengono esplosi per festeggiare tra l'altro non si sa cosa. È stato calcolato da un team di specialisti che un cavallo vale almeno trentadue sparatori di botti. Valutazione che si basa sulle superiori qualità estetiche, atletiche, affettive, intellettuali e morali del cavallo. Si sta discutendo di un'ulteriore opzione per gli sparatori di botti, cioè di essere trasferiti con una scatola piena di botti in una zona di guerra, dove potranno sparare i botti indisturbati e eventualmente uccidere qualcuno ricevendo pacche sulle spalle e altri botti e, in caso di mutilazioni accidentali - cosa che capita spesso agli sparatori di botti - trovare conforto nel vedere altre persone senza un dito, una mano, un naso, un occhio, persone alle quali chiederebbero: è stato un botto? E quelle: sì. E tutto avrebbe senso.