1336.

La scrittrice rispose alla mia lettera invitandomi a pranzo a casa sua. Fu là che vidi la mia prima coppa lavadita. Nell'acqua galleggiavano alcuni fiori di ciliegio e io, pensando che dovesse trattarsi di qualche infuso digestivo giapponese, me la bevvi tutta, fiori freschi compresi. La scrittrice non fece commenti.

La campana di vetro, S. Plath

29.9.24