Sento spesso gente ricordarci che «l'alcol fa sempre male, non esiste una quantità sicura di alcol, l'unica quantità sicura di alcol è zero, tuo nonno che ha bevuto una bottiglia di lambrusco a pranzo e una a cena da quando aveva tre anni fino a oggi che ne ha centosei morirà! Anche tu morirai! Anche se non bevi! Sarò io a uccidervi!», eccetera. Hanno ragione, l'alcol è un cancerogeno, c’è poco da fare. Se non me lo vieni a dire il giorno di Natale mentre sto per brindare con i miei cari forse lo preferisco, ma ok. Però mi fa venire in mente un episodio: sto facendo l'aperitivo con la mia amica Carla, un tizio che conosciamo entrambi si avvicina al nostro tavolino, facciamo due chiacchiere e dopo un po’ gli dico «Siediti, che ti offriamo una birra» ma lui, scuotendo la testa: «No no, per me quello è veleno», e allora Carla: «Anche per noi. Per questo beviamo».