279.

L’altro giorno invece una signora doveva firmare lo scontrino della carta di credito, credo, o un autografo, non so, la cassiera le ha dato una penna, la signora ha firmato, poi ha reso la penna e dove io avrei detto «grazie, ecco la penna» o «grazie, le restituisco la penna che mi ha gentilmente prestato» o «grazie, le restituisco la penna con una cortesia che solo nei miei sogni più arditi si può paragonare alla misericordiosa generosità con cui lei mi ha prestato una penna nel momento del bisogno» lei ha detto «tieni, non me ne faccio niente io di questa».

4.4.18