Ho l’impressione che la scuola si sforzi di equalizzare gli studenti: vede un bullo e si chiede “come posso trasformare questo bullo in uno studente normale?”. Vede uno studente intelligente e si chiede “come posso trasformarlo in uno normale?”. Ne vede uno alto e si chiede “come posso abbassarlo”? È un modo di procedere scorretto e destinato a rendere tutti infelici.
Su Wu magazine di maggio, qui, ho risolto anche il problema dei bulli. Quando qualcuno mi vuole consultare per un contratto di governo, sa dove trovarmi.