Ho letto che Francesca Archibugi, regista, ha detto che se invece di esseri umani ci fossero dei gattini, su quelle navi, non li lasceremmo mai là in mezzo al mare. Ma che discorsi, ho pensato, che ovvietà, non c’è nessun paragone tra un gattino e un essere umano, se uno venisse da me e mi dicesse lo vuoi un bel gattino?, io, se non avessi già Gâteau, ci penserei su, ma se uno venisse da me e mi dicesse lo vuoi un bell’essere umano, io gli direi «fossi matto!», per me il ragionamento dell’Archibugi suona come: se invece di esseri umani ci fossero delle banconote, su quelle navi, non le lasceremmo mai là in mezzo al mare. O delle bottiglie di champagne, che con il caldo, si sa, si rovina, e con le oscillazioni si sgaserebbe tutto. Non ci voglio neanche pensare.