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L’altro giorno stavo leggendo di un comico che è finito in rovina e poi però si è ripreso e ora dice alla gente che sì, dai, si può vivere anche con milletrecento euro, si può andare anche in pizzeria, eh, anche se magari solo una volta al mese. Poi ho letto di un politico che dice mi hanno portato via tutto, «sono costretto a prendere i mezzi pubblici» (ma forse il comico è lui). E poi, ma tutto in tre giorni, ho letto di un cantante che anche lui è finito sul lastrico e dice ho dovuto riscoprire i mezzi pubblici e mi muovo in autobus, in treno, vado a fare la spesa e scelgo i posti dove ci sono le offerte e il cibo è più conveniente, e poi mi occupo dei lavori di casa, ogni giorno è una prova, e io ho pensato: ehi, ma è la mia vita.

27.10.18