Oggi il mio amico Giorgio mi ha detto che domenica lui e sua moglie sono andati al ristorante con i rispettivi genitori, e mentre tutti parlavano di questo e di quello, il padre di Giorgio, che ha ottant’anni, è rimasto zitto tutto il tempo. Anzi una cosa l’ha detta, mi ha detto Giorgio, a un certo punto, siccome il pranzo era finito e tutti noi continuavamo a parlare, mio padre ha detto: «Si può anche andare a casa, a parlare». Cosa che naturalmente ha pietrificato i presenti, costringendoli comunque a terminare il pranzo (in senso lato). Allora Giorgio, più tardi nel pomeriggio, ha telefonato a sua madre e le ha chiesto una spiegazione del comportamento del padre, e sua madre ha detto «Credo che tuo padre sia sordo, Giorgio». Al che Giorgio ha detto «Come credo? Portalo da un otorino e fagli misurare l’udito, no?». E la madre di Giorgio: «Gliel’ho detto». E Giorgio: «E lui cosa ti ha risposto?». E la madre di Giorgio: «Fattelo misurare tu, l’udito».