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Volevo dire alle persone che abbandonano i gattini che no, belli, non finisce mica qui. E anche voi, che abbandonate cagnolini, è inutile che tiriate un sospiro di sollievo dicendo ah per fortuna che ha detto gattini e non cagnolini. Non finisce qui nemmeno per voi. Adesso siete in vacanza e vi sembra che tutto fili per il verso giusto, senza quel tenero gattino pulcioso forse giusto un po’ vivace che voleva solo essere amato e che aveva l’unica colpa di aver scelto, per essere amato, dei catarri umani come voi, ma poi il tempo passa e un giorno sarete in un letto d’ospedale pensando sono troppo giovane per morire, e a quel punto arriverà il dottore, un gattino (forse quello stesso gattino?!) travestito da uomo, con il camice lo stetoscopio e tutto, e reggendo una cartella medica vi dirà: no, lei non è affatto troppo giovane per morire, anzi lei è dell’età perfetta, l’età che cercavamo, anche se, be’, miao, certo, ops, mi scusi, certo, dicevo, lei è in un certo senso troppo giovane, infatti morirà tra trentanove giorni, dopo atroci sofferenze, prrr, prrr, prrr, mi scusi, atroci sofferenze, dicevo, peccato, no? La saluto. Voglio un secondo parere!, griderete voi, straziati dal dolore, e allora arriverà un secondo medico, un cagnolino travestito da uomo, con il camice e le biro nel taschino e tutto, e dirà bau bau, è un peccato che lei debba morire lasciando qui i suoi cari, no?! Eppure è proprio così che andrà! Addio!

5.8.19