Faccio zapping e capito su un canale dove una bambina morente in un letto d’ospedale chiede alla madre: «Se andrò in paradiso, non sentirò più male?». Sono passato al canale successivo senza ascoltare la risposta, ma il mio cervello ha cominciato a dire: be’, piccina mia, se il paradiso esiste e se è come ce lo immaginiamo, in teoria sì, non dovresti sentire più male, ma purtroppo non abbiamo molte garanzie al riguardo, potrebbe anche essere questo il paradiso e allora il dolore che provi adesso ti sembrerà una ciambellina in confronto a quello che ti attende per un tempo probabilmente molto lungo, o cortissimo, o eterno, la verità è che non lo sappiamo, non sappiamo neanche se il dolore che stai provando sia poi così forte, insomma, sei una bambina, qual è il tuo termine di paragone? Non hai neanche mai avuto una colica renale. Comunque, tornando alla tua domanda, una domanda oziosa, se mi consenti, una domanda che forse dimostra quanto sia tollerabile il dolore che stai provando, visto che chi soffre davvero urla, non fa filosofia, ecco, per concludere, direi che la cosa migliore è sperare che finisca tutto con la morte. Sai, per non correre rischi inutili.