Nella prima puntata di
Hunters, la serie Amazon in cui Al Pacino e un giovanotto e forse altra gente danno la caccia a dei nazisti, a un certo punto c’è una partita a scacchi tra i due protagonisti. La partita viene giocata su invito di Al, nella casa di Al, alla scacchiera di Al, una di quelle scacchiere decorative molto belle da vedere ma scomode da usare, e Al, che sarebbe il mentore, il grande cervello eccetera eccetera, fa prima un po’ il bullo, poi comincia a raccontare una storia densa di significato, poi apre con F3, l’apertura meno giocata dopo Cavallo A3, poi fa G4, la mossa più stupida possibile dopo F3, e in questo modo prende il
Matto dell’imbecille, senza rendersi conto che è il Matto dell’imbecille. Fa anche dei complimenti al giovanotto, se non ricordo male, come a dire: «Uh, sei riuscito a darmi scacco matto in due mosse, devi essere un genio!». Mi ha fatto ridere.