772.

Oggi invece leggo di un tizio in Turchia che ha ucciso il figlio di cinque anni soffocandolo con un cuscino mentre erano in quarantena in ospedale. Non lo avevano scoperto, attribuendo la morte a una crisi respiratoria, ma lui ha detto: no, sono stato io. Loro hanno detto: o forse una reazione allergica ai farmaci. E lui: sono stato io. E loro: o è stato ucciso da qualcuno. E lui: per esempio io. E loro: ma chi poteva aver accesso alla sua stanza? Era in quarantena. E lui: io avevo accesso, anzi ero proprio dentro la stanza, mi ci avete messo voi. E loro: probabilmente questo è il classico caso destinato a restare irrisolto, la tipica misteriosa morte ospedaliera. E lui: va be'. Alla fine però devono avergli creduto, perché l’hanno arrestato. Quando gli hanno chiesto il motivo del suo gesto, ha detto: non lo amavo. Nessun problema con mia moglie e con l’altro mio figlio, ha aggiunto, ma questo qui, non so, non mi è mai piaciuto.

14.5.20