777.

Oggi dopo tre mesi sono uscito di casa. Bello, sì, ma è rientrando che ho notato il particolare più interessante: il nome sul mio campanello si è cancellato. Completamente. Sotto tutti gli altri nomi, dove prima c’era il mio adesso c’è una striscia bianca. Ho ripensato a quel corriere che, grazie a una sfuriata telefonica costellata di sottili manipolazioni, ho fatto licenziare la settimana scorsa. E a quell’altro a cui ho rovesciato in testa un secchio di Catsan già agglomerata. Credevo di aver ragione, e invece forse erano loro a non aver del tutto torto. Mai pensare di saperla più lunga degli altri!, diceva mio nonno mentre lo seppellivo dopo averlo legato come un salamino cotto. Così una volta in casa ho telefonato alla mia amica Carla. Carla, vuoi saperne una bella?, le ho detto. E lei: spara. E io: il nome sul mio campanello si è cancellato. E lei: non lo sapevi? E io: come sarebbe non lo sapevi? Tu lo sapevi? E lei: sì, è da un pezzo che lo so, infatti mi chiedevo come facessero ad arrivarti i pacchi. E io: non mi arrivano, ecco come facevano! Per caso ti sei anche chiesta se fosse una buona idea avvisarmi? E lei: Sì, certo. E io: e che cosa ti sei risposta? E lei: be', a questo credo tu possa arrivare da solo, Sherlock.

21.5.20