L’invenzione della solitudine, P. Auster
776.
In che momento una casa cessa di essere una casa? Quando il tetto viene scoperchiato? Quando si abbattono i muri? In che momento si trasforma in un ammasso di macerie? È soltanto diversa, diceva lui, non ha niente che non va. Poi un giorno finisce che le mura della tua casa crollano: ma basta che la porta sia ancora in piedi e non devi fare altro che oltrepassarla per poter essere di nuovo dentro.