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Ho visto che in Italia molte persone si sono ammucchiate nelle piazze per protestare contro l’uccisione di cittadini neri da parte di poliziotti bianchi. No, ragazzi, purtroppo non serve. Non a quello scopo, almeno. Serve però, ad esempio, a diffondere ancora un po’ il virus e ad uccidere altri vecchietti (di tutti i colori, compreso il nero). Lo so, avete ragione, i vecchietti non servono a niente, non giocano a Fortnite su Twitch come noi giovani e puzzano di catapecchia. Però se si ammalano pretendono di essere curati e intasano gli ospedali, finendo così le riserve di ossigeno, di medicine, di medici, di merendine, di tutto. Una vera possibile soluzione al problema dei poliziotti bianchi che uccidono i cittadini neri è, secondo me, assumere soltanto poliziotti neri. Un poliziotto nero non pesterà mai un cittadino nero per razzismo (a meno che, be’, a meno che il cittadino non sia un Hutu e il poliziotto un Tutsi, o viceversa), ma solo perché se lo merita o perché, non so, quel giorno lì ha la luna storta, il che non è un problema perché nessuno se la prende più di tanto se ammazzi qualcuno perché hai la luna storta, insomma, chi non ha la luna storta di quando in quando? Immagino però che poi, così, avremo il problema dei poliziotti neri che uccidono i cittadini ispanici o cinesi, quindi forse no, non va bene. Allora sapete cosa potremmo fare? Un corpo di polizia di vecchietti. I vecchietti sono quasi sempre razzisti e privi di scrupoli, lo sappiamo, ma non hanno praticamente forza nelle braccia e sono lentissimi. Eh ma le pistole?, direte voi. Ma che pistole. Se un vecchietto spara un colpo di pistola, intanto non centrerà mai il bersaglio perché, per citare il mio amico Giorgio, ci vede come un cavallo da giostra, e poi il rinculo lo fionderà contro un cassonetto dell’immondizia e l’osteoporosi farà il resto. Se prova a sollevare un manganello gli si spezzerà il braccio e per capire come funziona una Taser ci metterebbe un giorno. No, fidatevi: poliziotti vecchietti, e non solo nessuno verrà mai più ucciso o pestato, ma nemmeno arrestato. Pensate che sogno.