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Va be’, sette minuti dopo Bocelli ha detto che succedono cose strane e che è stato frainteso addirittura additato come un negazionista ma se proprio lui, lui che con la sua fondazione affermazionista afferma un sacco di cose a tutto spiano! Abbiamo affermato che non bisogna rispettare la regola delle mascherine, abbiamo affermato che il virus non è poi così pericoloso, abbiamo affermato che siamo i numeri uno! Negazionisti, noi? No! Affermiamo con tutte le nostre forze affermative di non esserlo! E poi guardate il Napoli che ha vinto la Coppa Italia – adesso sto citando testualmente – e hanno fatto il finimondo tutti ammassati come napoletani e non è successo niente, anzi, qualcuno è guarito – adesso non sto più citando testualmente – quindi, dai, ma di cosa stiamo parlando? Così Bocelli. Che a quanto pare è sempre in giro a parlare, me non mi chiama mai nessuno in giro a parlare, eppure avrei così tante cose da dire. Però, insomma, per un attimo nel corso di una vita era sembrato che Bocelli potesse anche lui, come tutti noi del resto, dire delle stronzate, e invece no, ci siamo sbagliati, gli stronzi che dicono stronzate siamo, di nuovo e per sempre, noi, cioè voi. Mi spiace.

29.7.20