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Ho letto Sto pensando di finirla qui. Prima avevo visto il film, che mi era piaciuto tranne la parte finale. Nel libro fortunatamente la parte finale è diversa dal film, però sfortunatamente non mi è piaciuta molto nemmeno quella, mentre il resto sì. Nel film poi c’è un passaggio molto bello in cui la ragazza – c’è una ragazza – dice «Le persone amano vedersi come punti in movimento nel tempo. Ma io penso che sia il contrario: noi siamo fermi, e il tempo ci attraversa come un vento gelido», nel libro non c’è. Nel film c’è un altro passaggio molto bello in cui una ragazza – un’altra – dice alla ragazza – quella di prima – «non devi andare». E la ragazza: «Non devo andare dove?». E la ragazza: «Avanti». Nel libro non c’è. Quindi alla fine mi viene il dubbio che chi ha scritto la sceneggiatura del film sia uno scrittore migliore di chi ha scritto il libro da cui è tratto il film, a meno che non sia stato lo stesso autore del libro, che magari, mentre adattava il libro, gli sono venute in mente delle cose che quando stava scrivendo il libro invece non gli erano venute. Succede. Ma nel complesso ho avuto la sensazione che né l’autore del libro né l’autore del film abbiano davvero capito il potenziale del libro e del film. Il libro poteva essere un bellissimo libro (è comunque un bel libro); il film poteva essere bellissimo film (è comunque un bel film). Il trailer, invece, è perfetto. 

19.1.21