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Faccio comunque molta fatica a vedere dei film, anni fa non era così, non so perché. Ieri per esempio ho provato a guardare The gentlemen, perché ho deciso di guardare tutti i film in cui c’è Hugh Grant – mi è molto simpatico. La sera prima avevo visto Notting Hill, dove lui ha una storia con una star del cinema, Julia Roberts, solo che anche lui è una star del cinema, Hugh Grant, quindi non ho capito il senso, e non ho capito perché lui era così costantemente impacciato. Comunque ho interrotto dopo mezz’ora. Troppa noia. The gentlemen l’ho interrotto dopo un quarto d’ora per la stessa ragione. Allora mi sono messo a guardare video di persone che hanno come amico del cuore un gattino, o come amica del cuore una gattina, ve ne linko uno qui, secondo me è straordinario, guardate quel gattino come ama andare in bici! Quelli riesco a guardarli benissimo, anzi mi commuovo, quasi piango. A un certo punto un tizio in un video dice: se io ho trovato un gatto perfetto per me, vuol dire che c’è un gatto perfetto per chiunque. È proprio vero, ho pensato, è proprio vero, ha detto Gâteau. L’unica cosa strana è che si fanno tutti leccare la faccia. Mm. Tornando alla settimana Hugh Grant, stasera guarderò Il diario di Bridget Jones, credo sia abbastanza famoso, non penso di essere mai andato oltre il ventesimo minuto. Poi però sarà il turno di About a boy, che sono riuscito a vedere tutto, la prima volta, e che è anche il nome di una chat che ho con degli amici che una volta mi hanno detto: tu sei come Hugh Grant in About a boy, e io: grazie! E loro: ma senza il bambino rompicoglioni. E io: grazie! E loro: e senza il TT. E io: vero. E loro: e senza il fascino di Hugh Grant. E io: ... E loro: ma per il resto sei tu.

27.5.21