1037.

Un gruppo di cani ha ascoltato Il Piccolo principe. Non volontariamente. Ai cani sono state fatte indossare delle cuffie e attraverso di esse è stato imposto l’ascolto del suddetto audiolibro. Dapprima i cani non hanno avuto particolari reazioni. Erano sei. Uno si è grattato, un altro ha sbadigliato, due si sono messi a sonnecchiare. Gli altri sono rimasti impassibili. Dopo qualche minuto, però, tre hanno cercato di sfilarsi le cuffie. Secondo alcuni degli scienziati che seguivano l’esperimento stavano solo cercando di grattarsi, secondo altri sembrava proprio che stessero cercando di sfilarsi le cuffie. Anche gli scienziati erano sei. Dopo qualche altro minuto un cane ha cominciato a piangere. Secondo due scienziati non stava piangendo ma era commosso dalla storia. Secondo altri tre stava proprio piangendo. Secondo uno scienziato non stava facendo niente. Altri cani hanno cominciato a piangere, poco dopo. E a cercare di sfilarsi le cuffie.
«Sembrano gradire» ha detto uno scienziato.
«Sì» hanno detto tutti gli altri.
Un cane è scattato e si è schiantato contro il muro. Gli scienziati hanno annotato l’evento. Dopo lo schianto le cuffie erano rotte irreparabilmente, non trasmettevano più Il piccolo principe, ma anche il cane era rotto irreparabilmente. Gli scienziati si sono guardati l’un l’altro.
«E ora?» ha chiesto uno.
«Prendi il registro, Tobias».
«Non mi chiamo Tobias».
«Tu prendilo» ha detto il primo. Tobias ha eseguito. «Cancella il tuo nome e scrivi: Tobias».
«Perché?».
«Fallo e basta, ok?».
«Ok. Fatto, ma non capisc…».
«Adesso scrivi: cani partecipanti all’esperimento: cinque».
«Ma sono sei».
«Per questo ti ho detto di prendere il registro».
«Sei sicuro che si possa fare?».
«Preferisci che ti faccia mettere cinque alla voce scienziati partecipanti all’esperimento? O vuoi che ti faccia scrivere lo scienziato Tobias ha avuto un terribile incidente oculare?».
I cinque cani restanti hanno dunque atteso, piangendo e contorcendosi e mordendo gli scienziati. Dopo una ventina di minuti un cane è finalmente riuscito a togliersi le cuffie. Ha anche riavvolto il filo. Ha portato le cuffie a un tavolino e le ha depositate, ha compilato l’apposito questionario. «Come giudicheresti l’opera appena ascoltata?» recitava la domanda 1 «Molto piacevole, abbastanza piacevole, così così, non male, ok!, Capolavoro». «Mi ha fatto vomitare» ha scritto il cane.
«Secondo te è vomitare, questa parola?» ha chiesto uno scienziato a un altro, osservando il questionario.
«Sì» ha detto il cane.
Gli altri cani allora hanno seguito a ruota il cane che si era tolto le cuffie. Poi se ne sono andati. Si sono messi il soprabito e il cappello. Ci vediamo domani, Scoppola, ha detto uno. Scoppola ha risposto con un cenno. E se ne sono andati.
«Se ne sono andati» hanno detto cinque scienziati. Uno non era d’accordo. L’esperimento è stato riportato sulla prestigiosa rivista scientifica La Repubblica.

11.2.22