Leggo che un uomo a Roma ha tenuto la compagna nel proprio appartamento quattro mesi dopo il decesso. La teneva su un divano «accanto al letto». «L’ho sistemata come una mummia,» ha detto l’uomo «tutta fasciata con cura». «Non potevo separarmi da lei» ha detto. «Un investigatore mi ha fatto i complimenti,» – immagino – ha detto «per come l’avevo tenuta bene. Non si sentiva nemmeno puzza. In testa avevo messo un plaid e sotto un contenitore per i liquidi». Ma sotto dove? Sotto il divano? «L’ho fatto per amore,» ha detto «non potevo separarmi da lei». Eccetera. La salma è stata infine portata al cimitero del Verano. L’uomo ha detto: «Non era meglio se rimaneva qui?». Secondo me sì.