Apparentemente nulla (1044)

Oggi sono passato a trovare i miei genitori. Mio padre se ne stava sul divano con le mani intrecciate dietro la testa, apparentemente facendo nulla, ma in realtà leggendo un libro posizionato a venticinque metri di distanza, in giardino, sul ramo di una magnolia, per dimostrare che dopo l’intervento di cataratta ci vede benissimo. «E per girare le pagine?» gli ho chiesto. Poi è arrivata mia madre, con l'elmetto, tutta preoccupata per la guerra. Fino alla settimana scorsa era immunologa, adesso è esperta di tattica militare. Ha preso una mappa dell’Ucraina e con un ferro da maglia mi mostrava gli spostamenti delle truppe (arachidi e pistacchi). Poi ha arrotolato la mappa e usandola come cannocchiale si è messa a scrutare in direzione del divano, dicendo poi: «Sempre a leggere, tuo padre». Infine ha detto che, in caso di attacco nucleare, Putin bombarderà Brescia. Poi mi ha detto che aveva fatto la torta di mele e mi ha chiesto se ne volevo una fetta. Ho detto sì. Ci siamo messi tutti e tre a mangiarla e lei ha detto: «Buona, sa di limone».

4.3.22