Le recensioni di Joey (1072)

Bene, eccoci al consueto appuntamento con le recensioni di Joey Baruffa, che come quasi tutti sanno eccetto i miei genitori sarei io. Potremmo chiamarle Le recensioni di Joey. Vi piace? A me piace. Quando mi piace una cosa lo dico senza problemi, siamo su questo pianeta per un periodo così breve! Un altro titolo poteva essere Le recensioni di Joey Baruffa. Non male, ma meno amichevole, forse. Comunque passiamo oltre, non abbiamo tutta la giornata e poi onestamente chi se ne frega. Veniamo al ferro. Ho sempre usato un ferro da stiro tradizionale con ottimi risultati, e senza mai estrarlo dalla scatola. Ma un giorno mi sono detto: Joey, perché non comprare un ferro da stiro verticale, tu che non viaggi mai? Mi è sembrata subito una buona idea, riconosco una buona idea così (schiocco di dita), come quando pensai di salire con l'automobile su una banchina dell'autobus, o come quando chiamai la polizia perché il mio vicino chiacchierava con altri vicini sulle scale, o come quando aspirai una scatola di cacao con l'aspirapolvere. Dunque ho comprato questo ferro. Come l'ho scelto. Allora, ovviamente come sempre in base a soli due fattori: prezzo ed estetica. Come quando ho preso quell'aspirapolvere dalle forme rétro che costava 19 euro e però, quando aspirava, i peli di gatto per esempio non entravano nel tubo ma ci si arrampicavano sopra esternamente e per uno strano effetto elettromagnetico di cui mi pregio di non saper nulla finivano per incollarcisi e ricoprirlo. «Che cavolo te ne fai di quel coso?» aveva detto la mia amica Paola quando le avevo mostrato il fenomeno. «Be' comunque li ha aspirati, no?» avevo detto io. «Per 19 euro posso anche buttarlo ogni volta e comprarne un altro». Stesso discorso per il ferro da stiro verticale. Come oggetto è splendido e anche un po' misterioso, tanto che appena l'ho estratto dalla confezione ho scattato delle foto in varie angolazioni e le ho mandate a parenti e amici dicendo loro "Indovina l'oggetto misterioso". I partecipanti hanno detto: asciugacapelli, termometro, aspirapolvere, telecamera, misuratore della concentrazione di CO2 nell'ambiente, pulisciscarpe, levapelucchi. A sorpresa, il mio amico Giorgio ha azzeccato subito: ferro da stiro verticale. Bah. Ma veniamo alla recensione prima che mi dimentichi. Per prima cosa un problema: dove metto l'indumento? Perché io sono verticale, il ferro da stiro è verticale, la casa è verticale, ma l'indumento? No. È una labile velina di tessuto svolazzante. Una soluzione, ho pensato, è attaccarlo a una parete con del nastro adesivo (schiocco di dita), ma non andava molto bene perché il nostro ferro sbuffa nuvole di vapore che per qualche ragione attraversano l'indumento e impregnano quello che sta dietro. Per questo vi sconsiglio di farvelo tenere da una persona che vi è simpatica, o di appoggiarlo alla libreria dove c'è quella copia ormai introvabile di Fame di realtà che vi ha regalato vostra zia Mariuccia. Perciò, anche avendo trovato un appoggio, dovete usare parecchio le mani, solo che nel frattempo il ferro sbuffa le sopraccitate nuvole di vapore, e non fatevi ingannare da quanto sembrano graziose e piacevoli le parole nuvole e vapore, perché sono piuttosto calde. Quanto calde? Abbastanza da spianare pieghe e impronte digitali. Perciò mentre usate il ferro da stiro verticale desiderate due cose: un'asse da stiro; un ferro da stiro non verticale. Non male, come risultato. Un altro difetto è che, dopo averlo usato, va fatto raffreddare e ci mette mezza giornata. E poi non si sa dove metterlo, infatti il ferro da stiro verticale è verticale, come già accennato, solo se ci siete voi a reggerlo, o un qualunque supporto verticale, altrimenti no, è un oggetto come gli altri, mi verrebbe quasi da dire che tutto quello che possiedo è, teoricamente, verticale, anche il mio vecchio ferro da stiro non verticale, no? Quindi il ferro da stiro verticale va appoggiato ancora rovente su una superficie e da lì let's hope for the best, come dice mia zia Mariuccia quando si immette in una rotatoria. Io lo appoggio su una teglia da forno, con carta forno, ovviamente devo chiudere a chiave la stanza in cui lo metto se no mi brucia la gatta, insomma purtroppo devo dare veramente poche stelle a questo elettrodomestico, mi ha deluso profondamente, non ero così deluso da quando ho comprato online quella bellissima poltrona che, quando è arrivata, si è scoperto che era una poltrona in miniatura. Ecco perché costava solo 14 euro, mi ero detto mentre, sdraiato sul pavimento, cercavo di appoggiarci la testa. E poi da quando ho il ferro da stiro verticale non faccio altro che pensare che potrei mettere nel serbatoio della Coca-Cola o dello yogurt alla vaniglia o del blanc de blancs millesimato e potrei avere un vaporizzatore verticale di aromi, anche se a quel punto, lo ammetto, un po' caro. E niente, penso sia proprio tutto.

3.6.22