Poco da ridere (1108)

Ieri ho visto un film con Robert Redford e Jennifer Lopez, c'è anche Morgan Freeman ma solo come tappezzeria. E c'è anche una bambina antipatica. Il titolo non prometteva bene, Il vento del perdono, anche se è il titolo italiano (il titolo originale è An unfinished life), come sapete agli italiani bisogna mettere un titolo scemo e didascalico altrimenti non guardano il film, strano che Inception non l'abbiano tradotto con Intrigo onirico (no, Intrigo onirico è già troppo sofisticato) o Se non mi svegli ti cancello, ma sarà merito di qualche clausola contrattuale. Ma, su questo, un'altra volta. Comunque ho deciso di guardare Il vento del perdono perché nell'anteprima c'era questa scena: Robert Redford è un vecchio arrabbiato che vive in un ranch di montagna isolato dal mondo perché nel suo passato gli è successa una cosa brutta che lo ha fatto diventare, da buono, apparentemente cattivo (e arrabbiato, e vecchio) ma solo in quanto disilluso e pessimista. Isolato dal mondo eccetto qualche animale e Morgan Freeman, che però sta tutto il tempo a letto a sputare sentenze come fa di solito. A un certo punto arriva al ranch Jennifer Lopez, e parliamo di Jennifer Lopez del 2005, quindi una superbomba sexy, che con un faccino triste gli chiede di poter stare lì al ranch un mesetto, e Robert dice: «Qui non ti ci voglio». Mi aveva fatto ridere, perché nella realtà il vecchio scorbutico direbbe «solo un secondo», poi andrebbe a prendere Morgan Freeman, lo infilerebbe in un bidone, lo farebbe rotolare giù dalla montagna e poi direbbe a Jennifer «vieni, cara, ti ho preparato il letto». E questo nonostante Jennifer si sia presentata con una bambina antipatica (altro bidone, eventualmente, no problem). Ma no, nel film Robert rifiuta Jennifer, così mi sono detto che dovevo proprio vederlo per farmi due risate. Inizialmente sono rimasto deluso perché quasi subito viene detto che Robert è il nonno della bambina antipatica che è a sua volta figlia di Jennifer, quindi, ho pensato, ah, Jennifer è la figlia di Robert, perciò è plausibile che lui non la voglia al ranch, non potendo farsela (cioè, non potendo teoricamente farsela), ma poi fortunatamente viene fuori che Jennifer è la moglie del figlio morto di Robert (la cosa brutta del passato), quindi nella realtà se la farebbe eccome, perciò il film è rimasto divertente, almeno in questa assurda impalcatura, perché per il resto è un film piuttosto noioso, con dialoghi scadenti e centinaia di cliché. No, dai, decine. Per esempio la scena in cui due brutti ceffi mancano di rispetto a una cameriera grassa e chiamano Robert nonnetto e allora Robert fa il giustiziere di montagna e gli dà una bella lezione e loro se la filano piagnucolando; mentre, nella realtà, delle due l'una: lo pesterebbero a sangue (Robert ha settant'anni e li minaccia con una forchetta); direbbero ok ok ce ne andiamo, non ti scaldare, e poi gli farebbero un semplice agguato nel parcheggio pestandolo a morte con una chiave inglese e poi gettandolo in un fosso. Tra l'altro va notato che, abbandonando i cliché moralisti e scegliendo le versioni più realistiche da me suggerite, la trama avrebbe delle impennate pazzesche. Peccato. Altra nota interessante: nemmeno Morgan Freeman sembra sessualmente interessato a Jennifer, almeno finché ho visto io (dovevo uscire), il che fa ridere perché Morgan, forse in quanto nero, viene usato come coscienza etica asessuata completamente innocua. Ma credo che la sua presenza serva a dire allo spettatore che Robert, anche se si comporta male ed è molto antipatico - come sua nipote, del resto - in realtà è buono e simpatico, lo dimostra il fatto che Morgan gli è amico. E a dire agli americani che i neri sono buoni e inoffensivi e che forse, accudendoli, i bianchi possono ritrovare la retta via. Tra l'altro a un certo punto la bambina antipatica chiede a Robert e a Morgan se sono gay (credo perché nessuno dei due ha cercato di farsi la madre) e loro ridono di gusto, ma tutti i giorni Robert spalma un unguento sulla schiena di Morgan, quindi forse c'era poco da ridere, a pensarci bene.

15.7.22