Puro frassino (1113)

Passo dai miei. Non appena entro in casa vengo intercettato da mio padre.
«Mi serve una forca a quattro denti» mi fa. Lui e mia madre mi usano per comprare le cose su internet.
«Ok» gli dico. Prendo il telefono e cerco una forca a quattro denti. Gliene mostro una, lui la esamina.
«No, mi serve con il manico in legno».
«Questa ha il manico in legno» gli dico.
«Sicuro?» dice lui guardandomi con un sopracciglio alzato e un sorriso come a dire ma cosa ne puoi mai capire tu di: forche, manici, legno, vita.
«In frassino» dico mostrandogli la scritta "Manico in puro frassino!". «Così ci puoi uccidere pure i vampiri, se vai nell'orto di notte» aggiungo.
«Mm» dice lui. «E quanto costa?».
«40 euro».
«Va bene, prendila».
A quel punto arriva mia madre, che probabilmente si materializza ogni volta che mio padre si compra qualcosa.
«Ho comprato una forca» le dice subito lui cercando di lasciare la stanza.
«E quanto hai speso?»
«Poco. Ci sono ancora dei gelati?».
«No».
Silenzio.
«Non puoi mangiarli».
«Va bene» dice lui, poi se ne va. Poi sentiamo il rumore come di un orso che fruga spasmodicamente in un cassonetto dell'immondizia refrigerato.
Mia madre si rivolge a me.
«Senti, a me invece serve la pompa della lavatrice, vieni a vedere».
«Non serve a niente che venga a vedere, non so niente di lavatrici».
«Mi spruzza acqua su tutto il pavimento e poi lava ogni sei ore».
«In che senso ogni sei ore?».
«Lava ogni sei ore, non sappiamo perché. Ma quello va bene, basta ricordarsi. Invece la pompa mi serve».
Mio padre ritorna. Mia madre lo guarda.
«Hai mangiato il gelato?».
«No» dice lui andando a sedersi sul divano e leccandosi le zampotte.
«Senti,» le dico «cerchiamo questa pompa».
«No, adesso devo andare. Cercala tu».
«Devi andare dove?».
«Ho il lavaggio delle undici e cinque».

21.7.22