Diciottomila mucche (1172)
A proposito del tizio che ha pugnalato le mucche. Il titolo diceva: Mucche pugnalate, paura tra gli agricoltori. Io se fossi stato il direttore di un giornale avrei titolato: Mucche pugnalate, paura tra le mucche. Poi ho letto che in Texas che c'è stata un'esplosione in una fattoria e sono morte diciottomila mucche. Ho provato a immaginare diciottomila mucche ma non ci sono riuscito, sono riuscito a immaginarne al massimo venti, venticinque. Sempre andando avanti a leggere ho trovato: mucche messe all'asta, mucche morte per il caldo, mucche assassine, un uomo schiacciato da una mucca, mucche decapitate. Ho anche letto un articolo che parla di come insegnare alle mucche a usare la toilette per ridurre la dispersione di azoto. Qui ho pensato che l'essere umano è sempre lì a curare il dettaglio. Siamo proprio dei perfezionisti. Come specie, dico. Non come le mucche. Chissà perché delle mucche penso che alla fine per loro tutto quello che succede è plausibile, fa parte del mondo delle mucche. Credo sia l'unico modo che hanno le mucche per fare la vita che fanno e non impazzire. Siamo qui, ferme, in una stalla, in Texas, in diciottomila. Normale. Questo è il nostro mondo, il mondo di noi mucche. Dei tizi ci spremono periodicamente. Normale. Ci fanno punture anche se stiamo bene. Normale. Non facciamo mai niente. Normale. Poi arrivano altri tizi e ci accoltellano. Normale. Dura la vita delle mucche, ma è comunque la nostra vita, siamo mucche. Eccetera. Leggo che qualcuno ha anche inventato una maschera per mucche che cattura il gas metano. Tutto questo, considerando che, ho letto, le mucche si emozionano come noi. L'ho letto dopo aver pensato che per le mucche tutto deve sembrare plausibile. Allora quando è entrato il tipo col coltello e ha cominciato a pugnalare le mucche, diciamo le prime mucche della fila, quelle che venivano dopo avranno pensato: oh oh. Oppure le due cose non sono in contrasto, il tizio entra e comincia a pugnalare le prime mucche, e le altre vedono la scena, hanno paura ma pensano: il mondo delle mucche è così. Ho letto poi di una mucca che è diventata dipendente dai tubi di scarico di un Land Rover. E ci sono mucche con lo smartwatch, per monitorare la loro salute. Ho letto anche questo titolo: Mucche in autostrada, carambola e incidente, lievi feriti e morti i due animali. Penso sia un bel titolo, anche se mi spiace per le mucche. Poi ho letto un titolo che diceva: I rutti delle mucche rovinano l'atmosfera? Secondo me no, ho pensato. Ho poi letto un altro titolo riferito sempre alle mucche in autostrada: Due mucche sulla A18 si scontrano con tre auto, quattro feriti. Ho pensato che questo titolo è più bello perché sembra che le mucche stessero percorrendo regolarmente l'autostrada, e anche a una certa velocità! Mi spiace però che si parli solo dei feriti e non si menzioni la morte delle mucche, come se due mucche morte non facessero differenza. Ma forse sarebbe ipocrita scrivere un titolo del genere mentre ti mangi un panino con la bresaola. Ho anche pensato che se una mucca sapesse che mangiamo la bresaola non penserebbe niente, o forse penserebbe: che nome simpatico! Ma poi non so, magari per la bresaola si usa la carne del maschio della mucca, che credo sia il toro. Non addentriamoci troppo in queste cose. E a proposito, un altro titolo sull'esplosione nella stalla dice: Dramma in Texas, esplode un caseificio, diciottomila mucche morte. Forse, ho pensato, perché la morte delle mucche sia una cosa drammatica devono morirne tantissime. Oppure il dramma è per tutta la bresaola sprecata, o per il danno economico. Ho letto infine che abbracciare una mucca dà felicità. Anche mangiarla, ho pensato. L'ideale sarebbe prima abbracciarla e poi mangiarla, anche se nel mezzo deve passare un po' di tempo, così ti disaffezioni, oppure non mangi quella che avevi abbracciato. Be', non pensavo si potessero sapere così tante cose interessanti sulle mucche. E immagino sia solo l'inizio.