Forse perché (1194)

Anche questa estate soffro di insonnia. Insonnia centrale, mi sembra di poter dire. Mi sveglio a metà della notte, faccio colazione, mi vesto, prendo la mia ventiquattrore ed esco (di lavoro faccio quello che cerca di convincere chi gira in ciabatte a provare una novità assoluta: le scarpe). Rincaso per le cinque, dormo fino alle sette, poi colazione ed esco di nuovo. Va bene finché non evolve in insonnia fatale, mi sono detto. Stanotte mentre non dormivo mi è venuto in mente che ci avevo scritto un appunto, anni fa, questo qui. Poi mi è venuto in mente un altro appunto, questo qui, sempre in merito a una delle mie notti insonni, quando per addormentarmi contavo i jet invece delle pecore. Poi mi è venuto in mente che una notte avevo pensato di aprire un taccuino elettronico per insonni: avrei scritto mentre non dormivo, a metà della notte, e poi la mattina avrei cancellato. Durante il giorno la pagina sarebbe rimasta bianca. Non so. Se non l'ho fatto avrò avuto un buon motivo. Poi mi è venuto in mente che quel tizio che ha scritto un libro sulla sua operazione a cervello aperto (subita, non fatta) diceva che aveva trovato un modo per sconfiggere l'insonnia, cioè quando andava a letto riusciva a raggiungere un luogo della sua mente dove prendeva sonno. O qualcosa di simile. E poi non so se era lui, dormo troppo poco per fidarmi dei miei ricordi. E poi mi è venuto in mente che Insomnia è un film bellissimo. E poi non mi è venuto in mente più niente. Forse perché mi sono addormentato.

24.7.23