Il re delle Bahamas (1266)

Ieri sera ho visto un film intitolato La regina bambina, film che di norma avrei evitato già solo per il titolo, non fosse che parla di scacchi. Vi leggo la trama: "Phiona, una bambina povera di Katwe, una baraccopoli in Uganda (ma allora avrebbe fatto ridere: una bambina ricca), scopre che grazie al suo talento per gli scacchi può riscattarsi e comprare alla sua famiglia una baracca in legno di pino". Ecco, in realtà non lo so, perché ho interrotto la visione del film dopo circa mezz'ora. Credo che nessuno, a questo punto, sia in grado di fare un bel film sugli scacchi. Mi sono chiesto perché, mi sono chiesto se la colpa è degli scacchi, e forse un po' è così, visto che non sono certo spettacolari e per apprezzarli è richiesta una discreta conoscenza teorica e una profonda connessione con la pura essenza geometrica dell'universo, caratteristiche che purtroppo non tutti possiedono, ma principalmente credo che il problema risieda nel non saper scrivere un copione decente (anche questo sembra piuttosto raro, come talento). Comunque, anche se ho visto solo una mezz'ora, ci sono alcuni spunti. Intanto, quando Phiona si presenta all'improvvisato circolo di scacchi baraccopolese, gli altri bambini la respingono perché puzza. Questo mi ha fatto ridere. Cioè, ho pensato, se nemmeno in una baraccopoli ugandese puoi permetterti di non lavarti, allora non so. Phiona comunque è una combattente, rompe la faccia a uno dei bambini che la canzonano e il giorno dopo si lava. A quel punto comincia a imparare il gioco degli scacchi. Il film mostra una lezione molto elementare dell'insegnante e poi un paio di partite di Phiona, che già dopo poco comincia a battere agevolmente i suoi compagni. Ora, uno dei motivi per cui ho guardato il film è che volevo vedere se fosse rispettata la regola d'oro di tutti i film sugli scacchi, ovvero che nelle scacchiere c'è sempre un errore (forse solo in In cerca di Bobby Fischer non ce n'erano, ma dovrei ricontrollare). Avendo mollato La regina bambina dopo poco, ho fatto in tempo a vedere solo qualche scacchiera, che comunque era quantomeno sospetta, ma non mi ci soffermo e passo ad altro: Phiona esiste davvero, dopotutto il film è ispirato alla sua vita, cioè tratto da un libro ispirato alla sua vita. Sono andato a vedere sul sito della federazione internazionale e il suo punteggio in realtà è piuttosto basso, tuttavia le è stato ugualmente assegnato il titolo di Candidato Maestro Femminile. Da notare che negli scacchi quel Femminile significa che non sei davvero un Candidato Maestro. Per intenderci, per diventare Gran Maestro servono 2500 punti, per diventare Gran Maestro Femminile ne bastano 2300; per diventare Candidato Maestro ne servono 2200, per diventare Candidato Maestro Femminile ne bastano 2000. Phiona però ha solo 1623 punti, con un picco di 1690, un punteggio davvero basso, diciamo da debole giocatore di circolo. Il titolo di Candidato Maestro le è stato assegnato per meriti sportivi, se ho capito bene, perché ha rappresentato l'Uganda alle olimpiadi del 2012. Incuriosito, sono andato a vedere i risultati di quell'edizione: l'Uganda femminile è arrivata centoquattordicesima su centoventisei, mentre Phiona ha totalizzato un punteggio di 4.5 su 9, arrivando dietro la compagna di squadra Amoko (5.5 su 9), la quale peraltro ha un punteggio Fide superiore benché sempre molto basso (1786, con un picco di 1862), però forse non viveva in una baraccopoli, quindi niente film. Sembra che Phiona abbia smesso di giocare in competizioni ufficiali nel 2018, a ventuno anni. Ovviamente tutto questo non ha molta importanza, perché il film, immagino, parla soprattutto di come gli scacchi possano costituire una sana via di - mm, qualcosa - in un ambiente difficile come quello di una baraccopoli ugandese (ma anche tirolese, penso). Ma quello che più di tutto mi fa pensare è che, se riuscissi a farmi naturalizzare ugandese, e cambiassi sesso, potrei diventare la più forte giocatrice ugandese di tutti i tempi, il che mi sembra piuttosto allettante come modo di presentarsi in società, che è tutto quello che mi interessa nella vita (continuando a cercare, ho visto che se mi faccio naturalizzare dalle Bahamas non devo nemmeno cambiare sesso. Tra l'altro, dovendo viverci per farmi naturalizzare, ho cercato Bahamas ed è uscito questo, poi ho cercato Uganda ed è uscito questo, poi però mi è venuto un dubbio e allora ho cercato baraccopoli Bahamas ed è uscito questo, mentre cercando spiaggia Uganda mi è uscito questo. Questo è invece il risultato di baraccopoli Tirolo).

23.2.24