Arrivarci (1278)

A San Paco Llorente c'è un raduno di motociclette. Cioè, di motociclisti, ma quindi anche di motociclette, anche se farebbe ridere andare a un raduno di motociclisti a piedi e, quando ti chiedono dove hai lasciato la motocicletta, dire: a casa, abito qui. O ancora meglio se abiti lontano: a casa. Ah, sei di qui? No, vivo a Trenton, Connecticut (non so se è nel Connecticut, ma comunque avrebbe senso non esserci venuto in moto. Facciamo Trento, allora): a Trento. E come sei venuto al raduno? In macchina. Tra l'altro pensavo che si potrebbero fare i raduni di chi ha la macchina. Non macchine d'epoca, o da corsa. Macchine qualsiasi. O andarci tutti in macchina o con altri mezzi, ai raduni di chi ha la motocicletta. Come sei venuto? In treno. E tu? Macchina. Sì, la moto è una gran rottura, troppo comoda la macchina. Eccetera. Adesso che si sono radunati, non so cosa faranno, i motociclisti, magari una grigliata, o la corsa nei sacchi, è gente che non ho mai capito, specialmente quelli che li vedi andare per strada e intanto zigzagano per scaldare le gomme come Valentino Rossi nel giro di ricognizione prima della gara, solo che lui poi faceva la gara, il motociclista invece va a bersi una gazzosa al bar, oppure va da sua zia che gli ha fatto la torta. Mi sono anche sempre chiesto, dei motocilisti, specie quando li vedo al bar che con la tuta da motociclista abbassata a metà si gustano la loro gazzosa, se alla fine gliene frega davvero di stare in quel bar a gustarsi la gazzosa, o se era solo una scusa per usare la motoclicetta. Non se la potevano bere a Trento? Ma il punto è: chissà se i motociclisti ci vogliono andare davvero, nei posti in cui vanno in moto. È una cosa che non sapremo mai. Perché chiederlo a loro sarebbe inutile, figuriamoci se ammettono che di bere la gazzosa in quel bar sconosciuto non gli frega niente. Io quando li vedo che, smontati dalla moto, si bevono una gazzosa, me li immagino che pensano: ho sprecato la mia vita. Oppure: che poi mi fa schifo la gazzosa, e anche la moto. Poi ho pensato che, alla fine, che senso ha fare un raduno? La ragione quale sarebbe? Che tutti possiedono una motocicletta? È esattamente come fare un raduno tra possessori di una caffettiera, l'unica differenza è che al raduno di chi possiede una motocicletta ci vai in motocicletta, a quello della caffettiera non ci puoi andare in caffettiera. Ma, una volta arrivato, non cambia niente. Poi quando sono lì, cosa fanno? Parlano della moto? E parlano ciascuno della propria o di quella degli altri? O non parlano di moto, parlano del più e del meno. Farebbe ridere. Poi sicuramente ci saranno quelli che parlano troppo di moto anche per chi parla di moto. Immagino che gli altri dicano: io amo le moto, ma quello lì esagera. E lo isolano. Ci deve essere un modo giusto di parlare di moto, di amare le moto, penso. O di amare le caffettiere o le cose in generale. Almeno al raduno di quelli che hanno una caffettiera il caffè sarà buonissimo, no? (O forse quello è il raduno degli amanti del caffè, e chissà se gli amanti del caffè possono non amare le caffettiere e viceversa). Sarà fatto con la caffettiera migliore del raduno. O forse no, perché magari le loro caffettiere sono troppo preziose per essere usate. Sotto sotto sono convinto che tutto giri intorno all'accoppiamento. Anche zigzagare per strada senza alcun motivo, dico. Deve essere un segnale che il motociclista è pronto per l'accoppiamento. E fare i raduni, mi dico, lo scopo alla fine sarà quello. Magari vai lì e speri di trovare qualcuno che, oltre alle moto, sia appassionato di qualcos'altro. Perché non puoi andare a un raduno di moto sperando di incontrare qualcuno che è appassionato di moto come te, voglio dire, così hai ristretto il cerchio di zero. Quindi sarà: ok, siccome qui tutti sono appassionati di moto e hanno una moto, vediamo se c'è anche qualcuno che, come me, è appassionato di caffettiere. È quella lì la persona speciale, a un raduno di moto. E, se la trovi, ci parli, e magari ti innamori e poi ti accoppi. Fatto l'accoppiamento, le moto si possono buttare e ci si può prendere una di quelle macchinette automatiche del caffè. Ok, adesso mi è chiaro. Alle cose ci arrivo sempre, prima o dopo.

14.4.24