Smorbi (1319)
Oggi pranzo in famiglia con i miei anziani genitori, mio fratello e sua moglie, Zia Mariuccia e un paio di altre coppie che suppongo fossero parenti, magari tra loro, non so (mio padre è il ventinovesimo di ventinove figli e io non credo nelle parentele). A un certo punto viene messa in tavola l'insalata di riso e mio fratello dice: «Chissà chi è il più smorbi, tra noi». Smorbi, o smorbio, è una parola in dialetto piacentino o pavese, alcuni dicono lodigiano e milanese, altri piemontese, anche questo non lo so, per dire schizzinoso, o schifiltoso, col cibo. Allora io, facendomi passare l'insalata di riso, dico: «Già, chissà chi è!». A quel punto cala il silenzio e tutti si girano a guardarmi. Io allora li guardo a mia volta. «Ah, sarei io?» dico. E loro: «Eh!». «Mm,» dico «non lo so mica». Poi chiedo alla mia anziana madre: «Di che marca sono i sottoli nell'insalata di riso?». E lei: «I carciofini sono Saclà, le olive sono Polli». «Ok,» dico «bene. E il condiriso? Vedo che c'è del condiriso». E lei: «Il condiriso è Berni». E io con una mezza smorfia: «Mm, Berni, insomma…». E lei: «Berni è una buona marca». E io: «Sì? Ok, ok… E, senti, che c'è per dolce?». «Il gelato» mi fa lei. «Ah, bene, c'è alla fragola?» chiedo. «Ho preso i Magnum» mi dice. «Ah no, allora no, pensavo al vero gelato. Frutta ce n'è?». «C'è l'anguria, l'ha portata zia Mariuccia». «Anguria? Ottimo, ottimo, brava zia» dico rivolto a zia Mariuccia «Ha tanti semini?» le chiedo. «Che cazzo ne so di quanti semini ha l'anguria, Joey,» dice zia Mariuccia «mangia e non rompere le balle». «Giusto,» dico io ridendo «brava zia» le dico scompigliandole la permanente. Poi l'anguria l'ho mangiata. Aveva un po' di semini, in effetti. Perché mettere i semini nell'anguria?, mi chiedo. Dio poteva non metterli, no? Qualunque funzione abbiano i semini, Dio poteva fare un'anguria - o un mondo - in cui i semini fossero completamente inutili, e non metterli. Altrimenti a che serve essere onnipotente? Se devi mettere i semini nell'anguria, mi sa che non puoi davvero tutto. Comunque sia, ogni volta che in bocca mi ritrovavo un semino dell'anguria lo sputavo nella permanente di zia Mariuccia, visto che a lei piacciono tanto.