Mar dei Sargassi (1345)
Ho di recente scoperto che tutte le anguille europee nascono nello stesso luogo: il Mar dei Sargassi. Non esistono anguille nate in cattività, e "l'istinto riproduttivo è talmente forte che le anguille che vivono in laghi o stagni chiusi non esitano a uscire dall'acqua e a raggiungere il fiume o il mare strisciando come serpenti". Anche le altre anguille, quelle giapponesi, nascono tutte nello stesso luogo, non nel Mar dei Sargassi ma nell'arcipelago delle Isole Marianne. Fino a non molto tempo fa la riproduzione delle anguille era un mistero. L'ho detto al mio amico Giorgio mentre sfogliavo il nuovo menù del ristorante Nuevo, qui a San Paco Llorente, vedendo un secondo a base di anguilla. Giorgio mi è sembrato sbigottito. E le anguille d'allevamento?, mi ha detto. E io: non esistono anguille nate in cattività. E le anguille delle valli di Comacchio?, mi ha detto. E io: Giorgio: Non. Esistono. Anguille. Nate. In. Cattività. Giorgio non poteva capacitarsene. Ha fatto delle sue ricerche ma alla fine si è arreso. Incredibile, ha detto. Che è raro, che Giorgio dica incredibile. Sì, ho detto io, è una cosa magica, e per questo sto pensando di non mangiare mai più un'anguilla: per rispetto. Giorgio non ha detto più niente. Tutto questo mi ha fatto venir voglia di leggere Il grande mare dei Sargassi, che a questo punto - ma come potrebbe essere altrimenti? - spero tanto parli di anguille.