Una cosa bella di Sinner è che vince sempre. Venerdì in Coppa Davis eravamo sotto uno a zero. Gioca Sinner, vince facile e andiamo pari, poi c’è il doppio: insieme a Berrettini gioca ancora Sinner e passiamo il turno. La tentazione credo sia quella di fargliele giocare tutte e il c.t. Volandri ci avrà pensato. Questo il piano: prima partita: Sinner; seconda partita: Sinner; doppio: Sinner-Sinner; a disposizione: Sinner; c.t.: Sinner. Immagino i doppisti argentini. Entrano in campo e uno dice all'altro: «Be', dai, almeno Sinner ha già giocato». E vedono entrare Sinner. «Va be', tiriamo forte sull'altro». E vedono entrare ancora Sinner. «Ok, noi comunque siamo specialisti, siamo affiatati. Possiamo farcela, no?». Il compagno non risponde. Lui allora si volta a guardarlo: Sinner.