La gallina dalle uova d'oro (1383)

Idea per un racconto: un aspirante scrittore viene contattato per la prima volta in vita sua da una casa editrice che vuole pubblicare il suo romanzo. L’editore, il signor Ponzulli, lo convoca per un appuntamento, l'uomo ci va, tutto felice. All’incontro, il signor Ponzulli gli rivela che la sua casa editrice ha una peculiarità: pubblica solo brutti libri. «In che senso brutti?» chiede l'aspirante scrittore. «Brutti» risponde Ponzulli. Che poi aggiunge: «Dovrà tagliare alcune pagine decenti, sarà poi l’editor a segnalare tutto ciò che va tolto per evitare che il libro perda qualcosa della sua bruttezza». Secondo Ponzulli il libro dovrebbe vendere bene, «come tutti i nostri libri, del resto». L'aspirante scrittore accetta. «Le consiglio di cominciare a lavorare al seguito,» dice Ponzulli nello stringere la mano all’aspirante scrittore, «pensa di riuscire a scrivere un altro libro brutto come questo?». E l’aspirante scrittore: «Gliene scrivo quanti ne vuole». E l’editore, abbracciandolo: «Lei è la mia gallina dalle uova d’oro!». Che è anche il titolo del racconto.

20.1.25