Tre opzioni (1414)

Ieri sono andato a mangiare la pizza con gli amici e mi è stata servita una pizza eccellente: soffice, saporita, con ingredienti freschi e di prima scelta. Una volta in cassa dico al proprietario: «Devo farle i complimenti, la pizza era sublime!». Lui però non sembra contento delle mie parole, mormora di malavoglia un «grazie», senza sorridere. La cosa mi colpisce e tornando a casa ci rimugino sopra, cercando di immaginare il perché di quella reazione, arrivando infine a tre opzioni principali:

1) Giusto cinque minuti prima, in seguito a un diverbio, il proprietario dice al pizzaiolo: «Finisci la serata ma poi vattene via, sei un incapace!». La moglie del proprietario lo prende in disparte: «Piero, ma non avrai fatto una cazzata? Secondo me Peppiniello è bravo!». E il signor Piero: «Ma no, amore, chi vuoi che se ne accorga? La gente non capisce nulla». Dopodiché va in cassa e arrivo io: «Complimenti! Pizza sublime!». Dopo di me arriva un ispettore della Michelin: «Senta, resti tra noi, ma se andate avanti così il prossimo anno vi faccio avere la stella».

2) Poco prima di aprire, il signor Piero si rende conto di avere in casa solo ingredienti scaduti da tre anni. «E ora come facciamo?» chiede al pizzaiolo. E il pizzaiolo: «Ma no, signor Piero, che c'entra? La gente non capisce una mazza, i clienti neanche se ne accorgeranno, vedrà!». E il signor Piero: «Giusto. Leva almeno un po’ di muffa, ok?». Due ore dopo, io: «Pizza sublime, bravi!».

3) Cinque minuti prima, la moglie del signor Piero dice al marito: «Piero, tu sei un brav'uomo, ma hai un problema grave, lo sai: devi smetterla di pedinare e poi, alcuni giorni dopo, uccidere chi ti fa un complimento, non è normale e nuoce pure agli affari!». E il signor Piero: «Lo so, amore, scusa ma è più forte di me!». E lei: «Va bene, dai, ci penseremo. Vedrai che una soluzione la troviamo, adesso non preoccuparti e va’ in cassa, che c’è gente». Quindi arrivo io: «Complimenti, pizza sublime!». E il signor Piero: «Mm. Grazie. Senta, lei vive qui a San Paco?».

19.4.25