Miagolii (1455)

Ieri sono uscito a cena. Quando sono rientrato, ho notato che la gatta mi aveva rigurgitato sul cuscino. L'ho notato perché quando ci ho appoggiato la faccia ho pensato: "Mm, me lo ricordavo meno poltiglioso, 'sto cuscino". Io, come del resto la gatta stessa, sono abitudinario, quindi gli altri cuscini che avevo in casa non mi andavano bene per dormire, volevo il mio. Intelligentemente, prima di uscire avevo coperto il mio cuscino preferito con la coperta preferita della gatta, poiché a lei piace dormire sulla sua coperta preferita sul mio cuscino preferito e in nessun altro modo, quando non ci sono. Così ho messo tutto nella lavasciuga, il programma più rapido diceva che i due capi sarebbero stati pronti per le quattro del mattino. E così nell'attesa, siccome non aveva la sua coperta preferita, la gatta, per protesta, ha cominciato a girare per l'appartamento miagolando, e siccome io non avevo il mio cuscino preferito ho cominciato anch'io, sempre per protesta, a girare per l'appartamento miagolando e, a proposto di proteste, dopo un po' suona alla porta il mio vicino, mi chiede se c'è modo di far smettere di miagolare i miei due gatti (anche se uno ero io, gli ho spiegato miagolando), che alle cinque deve alzarsi per andare a giocare a hockey su prato. Mi scuso con lui per l’inconveniente e gli spiego tutta la situazione e gli indico l'ora ticchettando sul display della lavasciuga: «Se vuole può restare qui con noi a girare per l'appartamento miagolando per protesta fino alle quattro» gli dico. «Volentieri» dice lui entrando, e tutti e tre riprendiamo a girare per l'appartamento e a protestare miagolando e generando così un trambusto che comprensibilmente attira uno alla volta anche gli altri vicini, i quali, venuti a conoscenza della situazione, si fermano anche loro a miagolare. Alle quattro in punto, con grande trepidazione di tutti presenti, avviene l'estrazione della coperta e del cuscino dalla lavasciuga a opera della signora Olga, incaricata in quanto proprietaria della lavanderia Olga, in centro, la quale dichiara che i capi non le sembrano ancora perfettamente asciutti, professionalmente parlando. I presenti tastano i capi e concordano, si decide quindi per un'altra mezz'ora di asciugatura e poi alle 4.35, quando siamo tutti soddisfatti del risultato, finalmente ce ne torniamo a letto.

6.10.25