Ho visto First man, la versione noiosa e sentimentalistica del primo allunaggio (da parte dell’uomo). Per pochi istanti, nella parte del classico coglione che considera sprecati i soldi delle missioni spaziali, c’è, sorprendentemente, Kurt Vonnegut. Il vero Kurt Vonnegut, con baffi e tutto. Sostiene che avrebbe usato quei soldi per rendere New York più vivibile. Mi ha fatto ridere. (Lo avevo detto che non mi convinceva).