Ieri ho visto A star is born saltando tutte le parti in cui parlano di quanto sia importante avere qualcosa da dire (ma cos’avrai mai da dire? Sei un cantante, canta), quelle in cui si baciano, si accarezzano o fanno sesso (nel 2020, dai), quelle in cui lui è ubriaco e, purtroppo, quelle dalla metà in poi, non ce l’ho fatta a finirlo. La prima mezz’ora però è abbastanza bella, anche commovente, ma non al punto da farmi venire le lacrime agli occhi (e dove se no?). Stamattina invece ho visto un video in cui una scimpanzé in punto di morte rifiuta il cibo e resta rannicchiata in silenzio, finché non arriva un vecchio amico, un ricercatore che non vedeva da vent’anni, lo riconosce, gli sorride (gli sorride), lo accarezza (come Bradley Cooper con Lady Gaga), lo abbraccia e gli dà dei colpetti sulla nuca come a dire ciao, vecchio mio. Ho pianto.