811.

La mia amica Paola mi usa come Google. Mi scrive almeno un messaggio al giorno chiedendomi cose che si possono trovare agevolmente in rete, non so perché. Ciao, mi scrive, quando esce il nuovo film di Nolan? Io cerco su Google e glielo dico. E come si intitola? Cerco e dico. Oppure: ciao, mi scrive, quanto è di preciso il pi greco? Cerco e glielo scrivo. O ancora: ciao, chi ha vinto la battaglia di Canne? E così via. Paola è una cara amica, ci vuol poco a trovare la risposta che le interessa, ma a infastidirmi è la stupidità generale della cosa. Perché, mi chiedo, non se le cerca da sola? Che senso ha usare internet per chiedermi cose la cui risposta è su internet? Non è come scrivermi con lo zucchero sul prato davanti a casa Puoi prestarmi dello zucchero? Così un giorno gliel’ho detto.
Paola, Paola cara, le ho scritto, ma tu lo sai dove trovo tutte le risposte alle tue strane domande?
Silenzio.
Paola?
Silenzio.
Voglio dire, le ho scritto, ma giusto per curiosità, tu credi che io sappia ogni cosa?
Silenzio.
Paola?
Niente.
Va be’, ho pensato, ciao, e mi sono dimenticato della faccenda. Il giorno dopo, messaggio:
Non ti chiederò mai più niente in tutta la mia vita. (È un po’ melodrammatica).
Ma no, dai, le rispondo.
Ti facevo le domande solo per farti sentire utile, mi scrive.
Ok.
Perché è chiaro a tutti, eccetto te, che non servi proprio a un bel niente.
Adesso non esagerare.
Esagerare? Oh ma non sto esagerando, caro mio. Dimmi una cosa, dimmi una sola cosa per la quale si può dire che tu sia, non dico utile, ma non completamente inutile, quando non pervicacemente dannoso.
Mm, penso, mm.
Allora?, mi incalza.
Mm, mm, mm, penso.
Visto?, mi scrive.
Forse hai ragione, le scrivo.
Certo che ho ragione, mi scrive lei, lo sanno tutti.
Silenzio.
Cambiando discorso, mi scrive dopo qualche minuto, mi chiedevo, chissà che tempo fa a Stoccarda.
Silenzio. Poi:
Per lo più nuvoloso, le scrivo, ventuno gradi centigradi, precipitazioni zero per cento, umidità quarantuno per cento, vento undici chilometri orari.
E chissà quanti nodi sono un chilometro orario, me lo sono sempre chiesto.
Zero virgola cinque tre nove nove cinque sette.
Grazie!

8.7.20