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Come sicuramente saprete, Antonio Conte, allenatore dell’Inter, squadra di calcio, sport con la palla, oggetto approssimativamente sferico di pelle di donna che viene preso a calci in tutto il mondo per la soddisfazione maschile, mercoledì è stato molto sgarbato con Anna Billò, che è questo angelo qui. Conte era arrabbiato per un'eliminazione mortificante subita dalla squadra che lui ha messo in campo e che dovrebbe seguire le sue indicazioni, la Billò ha fatto una domanda legittima e cortese, Antonio si è arrabbiato ancora di più e le ha detto «pensate prima di fare le domande». Dunque, quando mio padre mi diceva «pensa prima di parlare» io lo interpretavo come «sei stupido», ma può darsi che Conte volesse dire alla Billò «sei intelligente», si tratta di punti di vista. La Billò, comunque, è stata una vera professionista, è rimasta impassibile e ha lasciato che Conte perdesse le staffe, in fondo secondo me lo aveva trollato, come si dice, e lui ha abboccato, come si dice. Poi Antonio è stato scortese anche con Fabio Capello, che è oggettivamente anziano. Gli anziani fortunatamente sono una categoria che si può ancora offendere senza indignare nessuno, forse perché inutili, se non dannosi. Già, pensate a quello che sta capitando: se non ci fossero gli anziani, la letalità del virus sarebbe irrisoria e potremmo tutti andare a ballare, e io adoro ballare. Ma siccome ci sono, e siccome basta sbattere le palpebre per ammazzarli, siamo chiusi in casa da un anno. Ma questa è un’altra storia.

11.12.20