Restare impassibili (1052)

Come certo saprete, alla premiazione degli Oscar Will Smith, già vincitore per Willy, il principe di Bel-Air (voglio sperare) ha tirato un possente ceffone al comico Chris Rock, reo di aver fatto una battuta sulla moglie di Smith, Jada Pinkett, prendendola in giro per i capelli rasati (a causa di una forma di alopecia). Se da un lato Jada è rimasta impassibile, dall’altro Smith ha dapprima riso, poi però si è alzato, si è diretto verso Rock (che vedendolo arrivare ha detto «oh oh») e gli ha assestato il possente ceffone di cui sopra. Quindi è tornato a sedere, sbraitando cose. Più tardi gli hanno dato l’Oscar (non per il ceffone) e lui ha pianto dicendo che vuole essere un messaggero d’amore e chiudendo con «spero che l’Academy mi inviti ancora». Alla fine di questo appunto trovate tutti i video che vale la pena vedere, cioè: il ceffone e il video di un orso che si siede accanto a un tizio (non c’entra ma è bello).
Ecco le cose interessanti sulla vicenda, secondo me:
1) Tirare un ceffone per difendere l’onore della propria donna è un atto sessista e il passaggio da «picchio un uomo perché ha mancato di rispetto alla mia donna» a «picchio la mia donna perché ha mancato di rispetto a un uomo, cioè me» può essere piuttosto breve. Se qualcuno prendesse in giro la mia donna, donna che non ho ma mettiamo il caso, io non direi e non farei niente, mi limiterei a non ridere alla battuta, e se la mia donna volesse difendersi da sola la fermerei dicendole: «Tesoro, guarda che così poi lui picchia me». La cosa migliore è sempre restare impassibili e, se le cose si mettono male, svignarsela.
2) Chris Rock ha incassato il ceffone con incredibile stile e ne è uscito vincitore sotto ogni punto di vista, tranne il punto di vista dello scontro fisico, lì ha perso. Ma dopo un colpo del genere fare subito altre due o tre battute e poi riprendere il monologo come niente fosse, be’, andrebbe mostrato nelle scuole. Tutte le scuole, non solo quelle di comici, che forse neanche esistono.
3) Nessuno riuscirà più a guardare un film di Will Smith pensando che sia chi interpreta, un dottore, un militare, un operaio o che ne so, nemmeno un pugile. Per tutti d’ora in avanti sarà sempre quel tizio che una sera ha sbroccato di brutto e ha tirato un ceffone a quell’altro tizio che però se l’è cavata benone.
4) Non oso immaginare quanti ceffoni voleranno nel mondo nei prossimi mesi perché milioni di persone comuni vorranno imitare Smith. Già prima ne volavano parecchi. L’importante comunque è che nessuno dei suddetti ceffoni arrivi a me.
5) Qualcuno ha detto che anche Chris Rock ha sbagliato. No, è un comico, fa battute. Fare battute senza che qualcuno si offenda è impossibile. Anche le battute sui nazisti, per dire, pensate che ai nazisti piacciano? No, ci soffrono.
6) Profezia: Smith nei prossimi giorni, se non lo ha già fatto in questi minuti, pubblicherà un video su Instagram in cui si scuserà (è lì che ci si scusa) e dirà che ha sbagliato, che non doveva accadere, che è imperdonabile e però al tempo stesso cercherà un po’ di giustificarsi spiegando che ha qualche problema di cui non sapevamo nulla e alla fine vedrete che saremo noi a doverci scusare con lui. Si scuserà infine con Chris Rock e dirà che restituisce l’Oscar. Il motivo per cui lo farà, secondo me, è che un tizio così non è mai sazio di gesti eclatanti, quindi vorrà restituire l’Oscar non perché davvero pentito e convinto di non meritarlo (umanamente), ma per essere protagonista ancora un pochino. A quel punto purtroppo non gli verrà data l’unica risposta per un soggetto del genere, ovvero «te lo puoi anche tenere, sfigato».
7) Non ho altro da dire sulla vicenda, per ora. Ecco dunque il video del ceffone (e di Rock che riprende a lavorare come niente), comunque spettacolare, e poi quello dell’orso che si siede accanto a un tizio.

28.3.22