Da due anni leggo il resoconto settimanale del Sole 24 ore sulla pandemia. Mi sembra la lettura più affidabile ed equilibrata. In settimana su altri quotidiani avevo letto un virgolettato inquietante: «Contro Omicron le mascherine non servono più». Non mi sono ancora abituato a un certo modo irresponsabile di selezionare e confezionare le dichiarazioni, oltre alle dichiarazioni stesse. Detto così, sembra che Omicron sia troppo contagiosa e abbia la capacità di bucare il filtro delle mascherine. Sembra che uno possa smettere di indossarle. E c’è tanta gente che queste benedette mascherine le odia, che le ha odiate sin dal principio, chissà perché, e che non vede l'ora che qualcuno dica: non mettete le mascherine, sono inutili! Non mettete le mascherine, fanno venire il cancro! Non mettete le mascherine, attirano il virus! Eccetera. Leggendo l’intervista al virologo di turno, si capiva che in realtà il senso era: Omicron è così contagiosa che il solo uso delle mascherine non è sufficiente a fermare la circolazione del virus. Mm, sì, ma in generale eviterei affermazioni come «l’uso delle mascherine non è sufficiente», che poi è quello che rimane nella testa di alcune persone. E poi, se le mascherine fossero usate sempre, anche all'esterno, e in modo corretto, la circolazione del virus si fermerebbe eccome. Comunque: per fortuna che c’è il resoconto del Sole, che oggi dice:
«Cogliamo l’occasione per rispondere ai lettori che hanno scritto chiedendo chiarimenti dopo aver sentito parlare dell’inutilità delle stesse contro la variante Omicron, come dimostrerebbe l’altissimo livello dei casi raggiunto negli ultimi mesi. Le mascherine funzionano come un filtro: bloccano tutto quello che supera una determinata dimensione, e lasciano passare tutto quello che è inferiore. Non possono discriminare tra varianti: sarebbe come credere che, a parità di dimensioni dei granelli, un setaccio lasci passare la sabbia chiara, ma fermi quella scura.
Le mascherine funzionano contro Omicron e Omicron 2 esattamente come contro ogni altra variante: abbiamo più casi perché le nuove varianti del Sars-CoV-2 sono contagiosissime ed è più facile contrarre l’infezione quando si è privi di protezione. Le mascherine non servono in due casi: quando non vengono usate, oppure quando vengono usate male. L’esempio classico (incredibile che accada ancora a 2 anni dall’inizio dell’epidemia!) è quello di chi le indossa lasciando libero il naso, come se fosse un organo estraneo alla respirazione. Il consiglio è di usarle sempre al chiuso e all’aperto in tutte le situazioni di stretto contatto con altre persone: Omicron ha una capacità diffusiva molte volte superiore a quella di tutte le varianti precedenti. Cosa significa stretto contatto? Allungate un braccio: già a quella distanza (che è meno di un metro) si è a rischio».
Le mascherine non servono quando non vengono usate.
Mi ha fatto ridere.