Stai scherzando? (1101)

Il mio amico Giorgio due settimane fa ha deciso di giocare a scacchi. Sono sempre felice quando qualcuno che conosco comincia a giocare a scacchi, specie se posso dargli qualche dritta. Ieri ci vediamo per un aperitivo e gli chiedo come va. Perdo spesso, dice lui, anche con avversari di basso livello, anzi diciamo pure con gente che non sa praticamente giocare, e la cosa mi fa parecchio innervosire. Sorrido. È normale, gli dico, all'inizio è così. Hai guardato i video che ti ho mandato?, gli chiedo. Gli avevo girato delle videolezioni di un Maestro romeno su YouTube. No, mi fa lui. Mm, dico io, però forse dovresti coltivare un po' questa tua nuova passione, non credi? Qui Giorgio fa una faccia strana, come se gli avessi detto hai poi prenotato quella visita dal ginecologo? Mi dice: ma io non ho alcuna passione per gli scacchi. Ah no?, dico, e mi metto a ridere. No, mi fa lui, gioco a scacchi come se stessi giocando a Candy Crush, l'unica cosa che mi interessa è la sensazione che mi dà la vittoria. Allora io: però, vedi, se cominciassi a studiare diventeresti più bravo e aumenteresti le tue probabilità di vincere partite. E lui: ma salirei di livello e andrei a incontrare solo altra gente più brava che mi batte. Giusto, gli dico, non ci avevo pensato. Ma forse dovrei smettere, dice poi, perché mi rendo conto che odio troppo i miei avversari, è un gioco che mi avvelena il sangue. Troppo quanto?, gli chiedo. Troppo molto, dice lui. Se giocassi dal vivo, gli dico, e sul tavolino avessi una pistola carica, pensi che rischieresti di sparare a uno di loro in caso di sconfitta? Cosa?, mi dice Giorgio, stai scherzando? Penso che gli sparerei prima della prima mossa.

9.7.22