Cala (1138)

Dopo l'appunto sulla tizia obesa ho ricevuto alcune mail di protesta da tre lettori obesi e da un lettore non obeso ma che vorrebbe tanto esserlo. Sostanzialmente dicevano tutti: cattivo! Ma io cosa c'entro?, ho risposto, è stata Carla a dire tutte quelle insensibilità. Loro: non è colpa nostra se siamo obesi, siamo nati così! Bah. Comunque a proposito di non essere cattivo, stamattina stavo facendo colazione con il mio amico Giorgio e a un certo punto si avvicina un mendicante. Tende la mano, sul palmo ci sono delle monetine. No, grazie, gli dice Giorgio. Il mendicante allora guarda me, io esamino le monetine. Mm, dico, prendo quella da cinquanta centesimi, mi serve per il parcheggio. Quant'è?, gli chiedo. Due euro, dice lui. No no, dico io rimettendo la monetina sul palmo della sua mano, troppo! Un euro e cinquanta, dice allora il mendicante. Cala cala, dico io ridendo, ti do al massimo un euro, prendere o lasciare. Il medicante ci pensa su, poi accetta. Va bene, dice. Così prendo la monetina da cinquanta centesimi, gli do un euro, lui se ne va a un altro tavolo cercando di vendere la monetina da un euro a cinque euro. Mica scemo, dice Giorgio. Eh, caro Giorgio, è così che si fanno i soldi, gli dico buttando la monetina da cinquanta centesimi nel posacenere. Non ti serviva per il parcheggio?, mi fa Giorgio. Ma va', dico io, era solo per farlo contento.

3.10.22