Il mio vicino Ruy (1290)

È incredibile come voli il tempo. Anche quando non ci si diverte. Stamattina avevo una lista così di cose da fare, è ora di pranzo e ne ho fatta una e mezza. Tra le cose da fare c'era anche scrivere un appunto per il mio taccuino elettronico, ma adesso mi è chiaro che, con tutte le cose che devo fare nel pomeriggio, non ci riuscirò. A meno che non depenni dalla lista voci come: Mettere l'antipulci a Gâteau o Mangiare o Andare a bere una birra al Cerveza Enojada. Mi limito allora a questo breve appunto volante, nel quale sottolineo come la regola degli scacchi nella fiction sia stata ancora una volta magnificamente rispettata. Ieri sera infatti ho guardato il film Il mio vicino Adolf, la storia di un vecchio polacco superstite dei campi di concentramento che nel 1960 si ritrova come vicino di casa in Sudamerica uno che secondo lui è Hitler. Il film comincia con il vecchio polacco che, trent'anni prima, insegna a giocare a scacchi al figlio, non si vede la scacchiera ma si sentono le voci, e il dialogo è questo:

Padre: Alfiere c6.
Bambino: la Difesa Spagnola.

Questo semplice scambio contiene già due errori. Intanto la difesa spagnola la gioca il bianco, quindi a rigor di logica non è una difesa ma una partita o un'apertura. Inoltre la mossa Alfiere c6 non è contemplata nella Partita Spagnola, che ha il suo inizio nella mossa tipica 3. Ab5, dopo la sequenza 1. e4 e5; 2. Cf3 Cc6, che dà origine a questa posizione:


Da qui partono poi tutte le possibili varianti. Non c'è modo che qualcuno individui la Spagnola dalla mossa alfiere c6, che tra l'altro in fase iniziale è sostanzialmente impossibile, essendo c6 una casella ben controllata dal nero.
Il dialogo prosegue:

Padre: Come ti ho insegnato io. E poi che fai?
Bambino: Lo so, lo so! La torre in a4.

Questa mossa è impossibile, visto che la torre non può saltare i pedoni come fosse un cavallo. E, se anche lo facesse, sia considerando l'alfiere assurdo in c6 sia l'alfiere corretto in b5, verrebbe semplicemente, tristemente catturata (ho messo il punto interrogativo all'alfiere in b5, che sarebbe invece giusto, solo perché non c'era modo di mettere l'alfiere stesso in c6, quindi la dubbiosità riguarda il posizionamento dell'alfiere in generale secondo lo sceneggiatore):


Va detto che, avendo a disposizione solo la traduzione in italiano, può darsi che nell'originale, che purtroppo non è inglese, il dialogo sia corretto, ma non vedo perché il traduttore avrebbe dovuto inventarsi delle mosse. A quel punto dovremmo pensare che anche le parole di tutto il resto del film siano state scelte casualmente. Comunque, ecco, alla fine anche scrivere questo breve (ma importante) appunto mi ha richiesto del tempo. Ora mi toccherà saltare il pranzo.

22.5.24