Miao (1295)

Domenica ero testimone di nozze di un vecchio amico. Quando mi aveva comunicato la sua scelta, mesi fa, gli avevo detto: ma non è un problema il fatto che io sia ateo? No, mi aveva detto. Così domenica ero seduto di fianco a lui sotto l'altare. Ovviamente non mi sono fatto il segno della croce quando gli altri se lo facevano e non ho recitato il Padre nostro (avrei dovuto dire «vostro», comunque, e dire «che secondo loro sei nei cieli») né tutte le altre formule, e quando si diceva «amen» io non dicevo «amen» ma dicevo «miao». Nonostante queste irregolarità, sembra che tutto sia andato liscio, e il matrimonio dovrebbe essere valido.

6.6.24