«Oh. Lei ha molto tempo per leggere?».
«Non proprio, Maestà».
«Nemmeno noi, sa. Anche se adesso che siamo qui, immaginiamo sia il caso di prendere in prestito un libro».
Il signor Hutchings sorrise con aria premurosa.
«Ci saprebbe dare un consiglio?» disse la regina.
«Cosa le piace, Maestà?».
La regina esitò, perché a dire il vero non lo sapeva. Non aveva mai avuto molto interesse per la lettura. Leggeva, naturalmente, ma la passione per i libri la lasciava agli altri. Era un hobby e la natura del suo mandato non prevedeva hobby. Il jogging, il giardinaggio, gli scacchi, l’alpinismo, l’aeromodellismo, la decorazione delle torte... No. Gli hobby implicavano predilezioni e le predilezioni andavano evitate; prediligere significava anche escludere. Quindi lei non prediligeva.
La sovrana lettrice, A. Bennett